Aleandro Roncarà nasce a Orbetello nel 1967.

Ma questa è solo l’ultima parte della storia. Prima ci sono una famiglia di ristoratori di Orbetello, il basket professionistico, uno studio grafico … un ristorante che diventa la sua “galleria privata…

Poi c’è il disegno, quello sempre. Su diari, muri, gessi da ospedale e miliardi di fogli.  Infine i quadri, stavolta i suoi. Con i suoi personaggi, con dentro il suo mondo, tutti dentro il loro mondo: Mondorondo, appunto.

Dove si muovono Centòmini, Mister Phil, Dixie, Rebblu, Squalogatto, … dove tutto è fantasia e niente è violenza.

Questa terra stravagantemente mitologica nasce dalle canzoni degli anni Settanta, sulle note di Loi e Altomare, Drupi, Rino Gaetano; si alimenta delle gesta di leggendarie figure, quelle che insaporiscono i racconti e le notti di tutte le città, di tutti i bar e di tutte le compagnie. I veri “personaggi”, insomma…  quelli che ogni frase potrebbe essere il titolo di qualcosa, di una canzone, una ricetta come di un romanzo d’appendice.

I personaggi che animano Mondorondo (l’ameno pianeta senza vocabolario!) vivono, respirano, sono immersi, sono essi stessi colore puro, diretti, iconici, semplici nel modo di divertire e rallegrare apparendo. A Mondorondo tutto è fantasia e niente è violenza come sottolinea l’artista.

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